SOSTENIAMO IL TSN MILANO

Dallo scorso luglio il Tiro a Segno di Milano è, per decisione dell’Unione Italiana Tiro a Segno, sottoposto a regime di commissariamento.

https://www.uits.it/documenti/20662-26-24-commissariamento-tsn-milano/file.html

Link alla sezione del sito ufficiale UITS che contiene il documento, scaricabile, di commissariamento (26-24 del 19 luglio 2024)

Il 20 Dicembre 2024 due tra i maggiori protagonisti di questa vicenda, vale a dire il commissario straordinario Avv.Filippo Giancola e il presidente del collegio dei proboviri Pietro Marfia, hanno organizzato quello che di fatto può essere definito il primo incontro con i soci per esporre loro un ritratto, sommario, della situazione. Il momento, ancor oggi, rimane grave, ma un risanamento è ritenuto possibile. Importantissima è anche la partecipazione del pubblico all’attività del poligono, dunque le iscrizioni. Noi di Straight-Shooting.com crediamo che questa struttura, importante sotto il profilo storico, lo sia anche sotto il profilo produttivo guardando ai servizi che può dare allo sport, alla sicurezza, alla cultura milanese e non solo. Per questo motivo abbiamo deciso di dare un contributo in termini di partecipazione e lo daremo, con una serie di proposte, anche in termini di idee. Vi invitiamo a fare altrettanto poiché, così come ora il poligono ha bisogno di Milano, Milano ha bisogno del suo poligono.  

La nostra personale scelta è legata a determinati progetti e guarda al futuro, ma tiene conto del presente per quanto riguarda le risorse disponibili, per noi e per tutti.

UNA STRUTTURA GRANDE E SOLIDA

Il poligono, pur ridimensionato rispetto alle origini, è uno dei più grandi d’Italia anche per capacità logistiche: fino a pochi anni fa ospitava competizioni di rilevanza internazionale, contribuendo a dare lustro alla città di Milano, e all’Italia, in ambito sportivo. Occorre anche pensare che il TSN, oltre ad essere un luogo di sport, offre servizi di diversa natura essendo un punto di riferimento per le forze di polizia, gli istituti di vigilanza e, in generale, per tutti i privati che intendono rapportarsi correttamente alle armi da fuoco. La buona notizia è che la crisi non ha compromesso la capacità produttiva ed un plauso deve essere rivolto ai lavoratori dipendenti che, pur in condizioni difficoltose, hanno salvaguardato un apparato senza il quale non si potrebbero fare programmi di risanamento e rilancio.

UNA DIRIGENZA DETERMINATA

La sezione è attualmente diretta dal commissario straordinario, coadiuvato in alcuni suoi compiti da personale esterno. Le attività ordinarie sono invece svolte da personale interno. Il fatto che, esclusa la decisione e le modalità del commissariamento, la crisi organizzativa sia nata e sia stata risolta, almeno in via provvisoria, grazie alle risorse interne è testimonianza di solidità volitiva e di salute. A questo si deve aggiungere l’esperienza e la volontà di far bene del commissario, che può vantare in questo campo dei successi, come dimostra per esempio il caso del risanamento dei TSN di Gardone V.T. e la brillante gestione del poligono di Como, ora uno dei più belli d’Italia.

DIALOGO COSTRUTTIVO CON LE ISTITUZIONI

I relatori della riunione hanno sottolineato essere in atto un dialogo con l’UITS ed il Genio militare, le cui decisioni sono imprescindibili per la prosecuzione delle attività. Questo confronto ha portato a decisioni positive: la prima di queste riguarda la scelta del poligono di Milano, da parte del primo ente citato, per ospitare il Campionato d’Inverno, il cui apporto economico è fondamentale alla sopravvivenza economica del TSN; la seconda, che deve essere inquadrata in una più ampia strategia di cooperazione tra Genio e vari poligoni istituzionali , riguarda l’agibilità del poligono, prorogata fino al 30 Giugno 2025. Il TSN Milano, dunque, non è stato abbandonato.

LA GENEROSITA’ DEI SOCI

Chi ha partecipato all’incontro pubblico del 20 Dicembre ricorderà, siamo sicuri, una serie di interventi da parte dei soci, diversi per argomentazioni ma uguali per carattere, vale a dire improntati a sostenere il poligono. Vi è dunque, a Milano, tanto una classe di iscritti generosa e vivace, quanto una dirigenza aperta al dialogo riguardo all’individuazione di formule utili a riportare la salute della struttura a più alti livelli. E’, questa, l’ora della solidarietà ma anche quella della rinascita, poichè tradizione e nuove idee possono portare non solo al risanamento, al consolidamento, ma anche alla crescita. E’ quello che vogliamo.